DAY Eleven
Shanghai 17-09-2005
ore 08.00 (02.00 Italia)
Sveglia da campioni questa mattina, dobbiamo tornare alla Furniture China 2005 per completare la visita e recuperare altre interviste video.
Appuntamento alle 9 alla fermata della metropolitana con Carlotta.
Ci prepariamo ed andiamo.


ore 10.30 (04.30 Italia)
Entriamo in fiera e riprendiamo il giro da dove lo avevamo lasciato.
Riusciamo ad organizzare nuove interviste in stand suntuosi e molto appariscenti.
Siamo molto contenti del lavoro in quanto i cinesi soddisfano le nostre richieste e ci concedono le interviste.
Dopo un lunch da McDonald's (unico ristorante all'interno della fiera) riprendiamo la visita dei padiglioni restanti.
Terminata la visita di tutta la fiera, verso le 13.15 siamo usciti ed abbiamo preso un taxi per la seconda parte della giornata che prevedeva di seguire Carlotta in un'azienda tessile per effettuare il controllo qualità del prodotto pronto per la spedizione in Italia. Nello specifico si trattava di maglioni per la collezione uomo autunno/inverno 2006, nelle vetrine italiane nel prossimo Natale.





ore 13.40 (07.40 Italia)
Subito ci rechiamo negli uffici presidenziali dell'azienda in questione...veniamo accolti dal titolare che ci fa accomodare nella loro show room dove facciamo due chiacchere e presentiamo, senza preavviso, il nostro lavoro cerando di crearci un ulteriore contatto.
Verificato che l'azienda non ha bisogno dei nostri servizi, saliamo in macchina del titolare e ci rechiamo nella periferia di Shanghai dove c'è la fabbrica vera e propria.
ore 14.30 (08.30 Italia)
Eccoci alla fabbrica...subito vengono alla mente le immagini che si vedono nei nostri TG a proposito dello sfruttamento minorile sottopagato e delle condizioni precarie di lavoro degli operai.
Inizia qui' il controllo qualità di Carlotta che consiste nel prelevare 5/6 campioni a caso dalla partita pronta per la spedizione, aprire i maglioni dalle loro confezioni e verificare la qualità del prodotto.
Tessitura, cuciture, colori uniformi, dimensioni rispettate dei modelli e quant'altro sono i parametri per verificare la validità del lavoro. Sembra vada tutto bene.
Terminato il controllo e qualche video ripresa della fabbrica e dei processi produttivi risaliamo in macchina e veniamo riaccompagnati a Shanghai.
E' stato un viaggio molto istruttivo che ci ha fatto capire molte cose...
Arrivando e rimanendo qualche ora in questo luogo le senzazioni che si provano (da perfetti profani) sono molteplici e diversificate...subito c'è un sentimento di sdegno nei confronti di questo sistema lavorativo che non tiene conto dei diritti umani, poi con il passare dei minuti la sensazione muta poco a poco e sembra "tutto normale"....tutto rientra nello standard produttivo cinese...riguardando poi le foto la sera a "freddo", ci siamo resi conto che oggettivamente c'è qualcosa che non va.



ore 19.00 (13.00 Italia)
Cena con Carlotta e Felipe da POLO, rinomato ristorante cinese rumoroso...e pieno di famiglie...evidentemente il Sabato sera festante ha portato tutti a cena fuori.
Con Carlotta non abbiamo problemi ad ordinare e possiamo toglierci tutti gli sfizi culinari a cui avevamo pensato nei giorni precedenti, in particolare gamberi e granchi.






Per quanto riguarda i gamberi non c'è stato problema, sia fritti che in agrodolce erano squisiti...per quanto riguarda il granchio...abbiamo preso un granchio.
Svariate difficoltà anche solo per aprirlo (vorrei vedere voi con 2 bacchette)...una volta divelto, non c'è niente..o quasi..quel che rimane sono budelle e cervelletti vari (anche di cattivo gusto)....niente da fare ! ci siamo rifatti con i ravioli di carne verdurine miste che non mancano mai.
Imballati duri di tea aromatizzato ai fiori paghiamo il conto (il piu' alto fin'ora pagato - 13€ a testa) e ce ne andiamo.



Andrea Malini prende direzione casa per riposarsi ed assistere alla proiezione del capolavoro horror del terzo millennio (conclusione di una decade cinematografica) ...
Freddy Vs. Jason; Andrea Bosi e Roberto proseguono invece passeggiando in direzione di un centro massaggi chiamato DragonFly.
Dopo un tot di minuti passati a camminare in direzione DragonFly come indicatoci da Carlotta ci accorgiamo che non c'è proprio nessun centro massaggi...non riusciamo a trovarlo...
Fermiamo qualche passante chiedendo indicazioni...indicazioni che ci portano nell'atrio di un immenso grattacielo dove un portiere cinese...in cinese ci dice che il DragonFly è al 2° piano.
Saliamo e cerchiamo con cura ma non riusciamo a trovarlo....mah...allora decidiamo di prendere l'ascensore e salire al 32° piano per poter ammirare la vista.
Dopo una salita in ascensore degna dello shtuttle (con tanto di orecchie chiuse dalla compressione) arriviamo al 32° piano....qui' troviamo l'ingresso della sede di uno studio di avvocati di Shanghai con sedi in tutto il mondo...sembrava di essere nell'ingresso dello studio di Al Pacino in "L'avvocato del diavolo".
Purtroppo non vi sono finestre che offrano una vista mozzafiato...ma si intravede solamente...non possiamo scattare delle belle foto ed allora richiamiamo l'ascensore per scendere...qui' l'attesa di minuti e minuti provoca attimi di panico.
Riusciamo a scendere di nuovo in strada e decidiamo di fermarci in un centro massaggi visto camminando di cui non avevamo informazioni.


ore 22.30 (16.30 Italia)
Scegliamo inizialmente un massaggio ai piedi e veniamo fatti accomodare in una sala apposita dove c'era una coppia cinese che veniva massaggiata...ed una tv da 40 pollici minimo a 2 metri da noi !
Dopo un po' di attesa con i piedi nelle tinozze piene di tea rovente, arrivano 2 ragazze ...le nostre massaggiatrici...il massaggio ha inizio.
questa volta il massaggio è un po' piu' delicato e riusciamo anche a fare due chiacchiere senza doverci lamentare dal male ogni secondo...optiamo anche per un massaggio spalle schiena...assolutamente necessario dopo aver scarrozzato tutto il giorno per chilometri telecamera e attrezzature varie...

Passate due ore e completamente rinati, facciamo una passeggiata notturna per la città dove negli angoli delle strade cominciano a sbucare fuori bacarelle abusive che vendono cibi tipici cinesi per tutta la notte...dopo qualche kilometro prendiamo un taxi che ci porta verso casa dove riguardiamo alcune riprese fatte durante la giornata ed esausti crolliamo in un sonno profondo...
ore 08.00 (02.00 Italia)
Sveglia da campioni questa mattina, dobbiamo tornare alla Furniture China 2005 per completare la visita e recuperare altre interviste video.
Appuntamento alle 9 alla fermata della metropolitana con Carlotta.
Ci prepariamo ed andiamo.


ore 10.30 (04.30 Italia)
Entriamo in fiera e riprendiamo il giro da dove lo avevamo lasciato.
Riusciamo ad organizzare nuove interviste in stand suntuosi e molto appariscenti.
Siamo molto contenti del lavoro in quanto i cinesi soddisfano le nostre richieste e ci concedono le interviste.
Dopo un lunch da McDonald's (unico ristorante all'interno della fiera) riprendiamo la visita dei padiglioni restanti.
Terminata la visita di tutta la fiera, verso le 13.15 siamo usciti ed abbiamo preso un taxi per la seconda parte della giornata che prevedeva di seguire Carlotta in un'azienda tessile per effettuare il controllo qualità del prodotto pronto per la spedizione in Italia. Nello specifico si trattava di maglioni per la collezione uomo autunno/inverno 2006, nelle vetrine italiane nel prossimo Natale.





ore 13.40 (07.40 Italia)
Subito ci rechiamo negli uffici presidenziali dell'azienda in questione...veniamo accolti dal titolare che ci fa accomodare nella loro show room dove facciamo due chiacchere e presentiamo, senza preavviso, il nostro lavoro cerando di crearci un ulteriore contatto.
Verificato che l'azienda non ha bisogno dei nostri servizi, saliamo in macchina del titolare e ci rechiamo nella periferia di Shanghai dove c'è la fabbrica vera e propria.
ore 14.30 (08.30 Italia)
Eccoci alla fabbrica...subito vengono alla mente le immagini che si vedono nei nostri TG a proposito dello sfruttamento minorile sottopagato e delle condizioni precarie di lavoro degli operai.
Inizia qui' il controllo qualità di Carlotta che consiste nel prelevare 5/6 campioni a caso dalla partita pronta per la spedizione, aprire i maglioni dalle loro confezioni e verificare la qualità del prodotto.
Tessitura, cuciture, colori uniformi, dimensioni rispettate dei modelli e quant'altro sono i parametri per verificare la validità del lavoro. Sembra vada tutto bene.
Terminato il controllo e qualche video ripresa della fabbrica e dei processi produttivi risaliamo in macchina e veniamo riaccompagnati a Shanghai.
E' stato un viaggio molto istruttivo che ci ha fatto capire molte cose...
Arrivando e rimanendo qualche ora in questo luogo le senzazioni che si provano (da perfetti profani) sono molteplici e diversificate...subito c'è un sentimento di sdegno nei confronti di questo sistema lavorativo che non tiene conto dei diritti umani, poi con il passare dei minuti la sensazione muta poco a poco e sembra "tutto normale"....tutto rientra nello standard produttivo cinese...riguardando poi le foto la sera a "freddo", ci siamo resi conto che oggettivamente c'è qualcosa che non va.



ore 19.00 (13.00 Italia)
Cena con Carlotta e Felipe da POLO, rinomato ristorante cinese rumoroso...e pieno di famiglie...evidentemente il Sabato sera festante ha portato tutti a cena fuori.
Con Carlotta non abbiamo problemi ad ordinare e possiamo toglierci tutti gli sfizi culinari a cui avevamo pensato nei giorni precedenti, in particolare gamberi e granchi.






Per quanto riguarda i gamberi non c'è stato problema, sia fritti che in agrodolce erano squisiti...per quanto riguarda il granchio...abbiamo preso un granchio.
Svariate difficoltà anche solo per aprirlo (vorrei vedere voi con 2 bacchette)...una volta divelto, non c'è niente..o quasi..quel che rimane sono budelle e cervelletti vari (anche di cattivo gusto)....niente da fare ! ci siamo rifatti con i ravioli di carne verdurine miste che non mancano mai.
Imballati duri di tea aromatizzato ai fiori paghiamo il conto (il piu' alto fin'ora pagato - 13€ a testa) e ce ne andiamo.



Andrea Malini prende direzione casa per riposarsi ed assistere alla proiezione del capolavoro horror del terzo millennio (conclusione di una decade cinematografica) ...
Freddy Vs. Jason; Andrea Bosi e Roberto proseguono invece passeggiando in direzione di un centro massaggi chiamato DragonFly.
Dopo un tot di minuti passati a camminare in direzione DragonFly come indicatoci da Carlotta ci accorgiamo che non c'è proprio nessun centro massaggi...non riusciamo a trovarlo...
Fermiamo qualche passante chiedendo indicazioni...indicazioni che ci portano nell'atrio di un immenso grattacielo dove un portiere cinese...in cinese ci dice che il DragonFly è al 2° piano.
Saliamo e cerchiamo con cura ma non riusciamo a trovarlo....mah...allora decidiamo di prendere l'ascensore e salire al 32° piano per poter ammirare la vista.
Dopo una salita in ascensore degna dello shtuttle (con tanto di orecchie chiuse dalla compressione) arriviamo al 32° piano....qui' troviamo l'ingresso della sede di uno studio di avvocati di Shanghai con sedi in tutto il mondo...sembrava di essere nell'ingresso dello studio di Al Pacino in "L'avvocato del diavolo".
Purtroppo non vi sono finestre che offrano una vista mozzafiato...ma si intravede solamente...non possiamo scattare delle belle foto ed allora richiamiamo l'ascensore per scendere...qui' l'attesa di minuti e minuti provoca attimi di panico.
Riusciamo a scendere di nuovo in strada e decidiamo di fermarci in un centro massaggi visto camminando di cui non avevamo informazioni.


ore 22.30 (16.30 Italia)
Scegliamo inizialmente un massaggio ai piedi e veniamo fatti accomodare in una sala apposita dove c'era una coppia cinese che veniva massaggiata...ed una tv da 40 pollici minimo a 2 metri da noi !
Dopo un po' di attesa con i piedi nelle tinozze piene di tea rovente, arrivano 2 ragazze ...le nostre massaggiatrici...il massaggio ha inizio.
questa volta il massaggio è un po' piu' delicato e riusciamo anche a fare due chiacchiere senza doverci lamentare dal male ogni secondo...optiamo anche per un massaggio spalle schiena...assolutamente necessario dopo aver scarrozzato tutto il giorno per chilometri telecamera e attrezzature varie...

Passate due ore e completamente rinati, facciamo una passeggiata notturna per la città dove negli angoli delle strade cominciano a sbucare fuori bacarelle abusive che vendono cibi tipici cinesi per tutta la notte...dopo qualche kilometro prendiamo un taxi che ci porta verso casa dove riguardiamo alcune riprese fatte durante la giornata ed esausti crolliamo in un sonno profondo...
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